Al via il 14 settembre 2011 a New York, il Semantic Web Media Summit, rivolto a tutti gli operatori del settore, in particolare a manager del web, editori e fornitori di contenuti. Organizzato da semanticeweb.com, mediabistro.com e lotico.com, il summit e’ stato progettato per i media responsabili dell’organizzazione, pubblicità e marketing, funzionari CTO e CIO, sviluppatori web e specialisti, venture capitalist e professionisti del SEO.
Gli organizzatori, hanno raggruppato un gruppo elitario di relatori al fine di fornire prospettive per agire ed investire in maniera corretta in questo campo in rapida espansione.
L’obiettivo del Semantic Web Summit e’ quello di riorganizzare le informazioni in modo tale che gli utenti possano ottenere informazioni precise in base alla correlazione, ovvero associate ad informazioni e dati che ne specifichino il contesto semantico in un formato adatto all’interrogazione, all’interpretazione e, piu’ in generale, all’elaborazione automatica. Questo concetto apparentemente semplice avra’ un profondo effetto su ogni livello di fruizione, dal singolo utente a finire all’impresa.
In altre parole, il Web semantico segna un’evoluzione del www (World Wide Web) in un ambiente in cui vengono elaborati i dati, condivisi, modificati e raccolti sulla base di insiemi, di informazioni e regole.
Forza trainante del Web Semantico e’ lo stesso papa’ del www, Tim Berners-Lee, attuale presidente del consorzio W3C che detta le regole per gli standard del web.
I principali temi trattati dal Semantic Web Summit saranno:
– Perche’ le imprese dei media dovrebbero essere interessate al Semantic Web;
– OpenAmplify – Classificazione dei contenuti e Sentiment Analysis con le tecnologie semantiche;
– Inception e Design di uno standard;
– KASABI – Nuova piattaforma dati del futuro;
– Fireside Chat: Semantic Tech & Business;
Maggiori informazioni sul sito del summit